sabato 30 marzo 2013

Original Tatoo | Tatuaggio occidentale e suo arrivo in Europa


Nella zona europea il tatuaggio venne reintrodotto successivamente alle esplorazioni oceaniche del XVIII secolo, che fecero conoscere gli usi degli abitanti dell'Oceania.


Dalla censura religiosa al bigottismo
Nonostante il divieto ufficiale, l'abitudine a segnare indelebilmente il corpo sopravvisse, spesso in clandestinità, sopratatutto nelle classi meno abbienti, fra i soldati e in alcuni luoghi di culto cristiani come il Santuario di Loreto. Qui, fino alla metà degli anni Cinquanta, esistevano i frati marcatori, ovvero frati che incidevano piccoli segni devozionali fra i pellegrini.
Il tatuaggio riemerge dall'ombra nella seconda metà del XIX secolo, con la pubblicazione, nel 1876, del saggio L'uomo delinquente di Cesare Lombroso. Egli mette in stretta correlazione il tatuaggio e la degenerazione morale innata del delinquente: il segno tatuato è fra quelle anomalie anatomiche in grado di far riconoscere il tipo antropologico del delinquente. Il delinquente nato mostra specifiche caratteristiche antropologiche che lo avvicinano agli animali e agli uomini primitivi e l'atto di tauarsi di criminali recidivi è sintomo di una regressione allo stato primitivo e selvatico. L'uomo delinquente però è anche un catalogo approfondito di tutte le tipologie di tatuaggio che potevano essere reperite all'epoca: il saggio è ricco di descrizioni di tatuaggi e delle storie degli uomini che li portano, soldati ma suprattutto detenuti, criminali e disertori, fornendo così un ampio squarcio sulle usanze del tempo.
Lombroso cataloga i tatuaggi in segno d'amore (iniziali, cuori, versi); simboli di guerra (date, armi, stemmi); segni legati al mestiere (strumenti di lavoro, strumenti musicali) animali (serpenti, cavalli, uccelli); tatuaggi di soggetto religioso (croci, Cristi, Madonne, Santi). In seguito alla diffusione delle teorie di Cesare Lombroso, il tatuaggio subisce un'ulteriore censura ed è per questo che, contrariamente ad altri paesi occidentali, non nascono studi e botteghe professionali fino alla fine degli anni '70.
Malgrado la censura di Lombroso, il tatuaggio viene praticato sia in alcuni luoghi specifici come il Santuario di Loreto e sia presso le famiglie aristocratiche, tra cui spiccanno i Savoia e i D'aosta. Fra questi Amedeo di Savoia-Aosta eroe di Amba Alagi, Aimone di Savoia re di Croazia e sua Moglie Irene di Grecia, Elena di Francia moglie di Emanuele di Savoia-Aosta, Vittorio Emanuele, Maria Beatrice e Maria Gabriella figli di Umberto II di Savoia.

Stile occidentale: Tatuaggio tradizionale

I tatuaggi "old school" sono caratterizzati dalle linee nette e squadrate, dall'uso massiccio del nero e dalla colorazione piatta e senza sfumature. I soggetti dei tatuaggi "old school" sono quelli della tradizione europea e americana: rosepugnalicuori sacripin up e simbologie marittime come sirene,ancore e navi.

Pubblico un'estratto da un articolo di Guido Baldini che ritengo il più ben fatto in italiano:



AMERICAN TRADITIONAL
Lo stile American traditional (o Americana style) si definisce e si colloca con l’invenzione della prima macchinetta elettrica per il tatuaggioO’Reilly l’inventore, il cui contributo alla professione arriva all’inizio del ventesimo secolo, quando modifica il meccanismo della casalinga macchina da cucire e agevola, cosi facendo, la procedura del tatuaggio.
I relativi flashes (ossia, disegni per il tatuaggio) esistono dal 1872.
IL MITO DI SAILOR JERRY
Norman Keith “Sailor Jerry” Collins
 (1911-1973) è il più famoso rappresentante di questo stile di tatuaggio, non il pioniere. Il suo stile semplice e nello stesso tempo capace di forti dettagli ha portato, negli ultimi anni, a riconsiderare la bellezza del traditional.
Collins partecipa alla scena con un attimo di ritardo rispetto agli storici personaggi di questo stile, ma la sua presenza in certi anni (seconda guerra mondiale e Vietnam) e in certi luoghi (Chicago, Honolulu) lo fanno diventare un’icona dell’arte del tatuaggio dello scorso secolo e una leggenda  del contemporaneo.
La sua figura in questo campo ha portato notevoli sviluppi tecnici.
Scambi epistolari con tatuatori di tutto il mondo lo hanno accompagnato durante tutta la sua carriera. Il suo approccio analitico alla professione ha portato a sviluppare nuovi pigmenti e a perfezionare tecnicamente la macchinetta per la procedura stessa.
Negli anni Sessanta Collins è il primo a esplorare lo stile giapponese.
Sailor Jerry
 è stato capace di definire lo stile americano di tatuaggio. Questo è ciò di cui bisogna essergli riconoscenti.
L’OLD SCHOOL DI FINE OTTOCENTO
A mio avviso l’Americana style viene espresso ai massimi livelli ben prima di Collins.
I flash più semplici e le immagini old school più comuni le troviamo già alla fine dell’Ottocento.
Gus WagnerBrooklyn” Joe Lieber, Bert Grimm, Owen Jensen e Paul Rogers sono i veri personaggi del traditional americano che hanno popolato il secolo scorso, riempiendo l’iconografia del tatuaggio con cuori, fiori, sirene, serpenti, aquile, draghi, pesci, uomini, donne, diavoli, teschi, pugnali, simboli religiosi e simboli nautici.
Il messaggio chiaro e diretto di queste immagini, che va dal patriottismo all’amore per la propria donna, hanno caratterizzato un secolo e ne stanno conquistando un altro.
Il tatuaggio è sempre stato una dichiarazione o un messaggio
, e quale se non il tradizionale americano è lo stile più consono per renderlo chiaro, specialmente nella cultura occidentale moderna?
PATRIOTTISMO, FEDE, AMORE, RANCORE E DELUSIONE
Comuni sentimenti raccontati con la semplicità di linee solideforti sfumature nere di base e pochi ma contrastanti colori.
viaggi e quindi le scoperte, la fede, gli amori e i dolori, le vittorie e le sconfitte, le passioni e l’odiola vita in generale è quanto viene espresso in questi tatuaggi.
Come dicevamo le forme sono semplici, quasi infantili.
La definizione delle immagini non è elaborata o realistica. L’immagine tatuata diventa icona, un “logo emozionale” su pelle.
La tecnologia di un tempo non concedeva spazio a dettagli e moltitudini di colori con soffici sfumature. Tutto era più crudo e semplice come i tempi in cui il tatuaggio moderno si evolveva. Uno stile si creava.
IL TATUAGGIO TRADITIONAL OGGI
La semplicità è sinonimo di eleganza.
Il tradizionale oggi viene apprezzato come non mai per la sua grafica semplice.
 Un tatuaggio visibile a passi di distanza, disegni riconoscibili senza l’aiuto di lenti d’ingrandimento, senza troppi dettagli e delicatezze.
Questa è l’identità del tatuaggio tradizionale, questa la sua forza.
Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento, specialmente in modo visivo, la migliore pubblicazione inerente ai “flash” tradizionali americani è “Flash from the past, Classic American Tattoo Design 1890-1965Paul Rogers Tattoo Research Center – Hardy Marks Publications


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